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Cinema, PUNTI LUCE di Chiara Sani. Quanto brilla Charlize, star della notte degli Oscar!

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Questa settimana puntiamo il nostro raggio di luce su una delle STAR PROTAGONISTE DELLA NOTTE DEGLI OSCAR 2020: CHARLIZE THERON! La splendida attrice sudafricana è da anni una produttrice esecutiva nell’industria del cinema e il suo nuovo film BOMBSHELL fa parte della lunga serie di film da lei prodotti in prima persona.

Charlize cominciò molto presto a capire l’importanza di occuparsi personalmente della propria carriera di attrice: non era sufficiente avere un agente e un bel faccino, per lei era necessario prendere in mano la situazione e SCEGLIERE DIRETTAMENTE I COPIONI CHE FACEVANO AL CASO SUO!

La sua carriera cominciò con ruoli da tipica ragazza sexy, o fidanzata in stile ‘gatta morta’ o modella mozzafiato con nessun spessore interpretativo. L’attrice però aveva molto da esprimere sul piano emozionale, interpretativo e addirittura psicologico.

Perché?

La risposta sta nella sua terribile infanzia nella fattoria di Benoni (Sud Africa), quando appena quindicenne (1990) assistette all’omicidio del padre alcolizzato a opera della madre. Quella sera il padre rientrò in casa più aggressivo e violento del solito e cominciò a picchiare Charlize. Le due donne si barricarono nella camera da letto e la madre di Charlize prese il fucile che possedevano con regolare porto d’armi (una condizione necessaria in quella città, per il rischio di incursioni di malviventi). Il padre sfondò la porta, si avventò sulla figlia e… il colpo partì. La madre venne poi assolta per legittima difesa.

“CI SONO COSE CHE TI RESTANO IMPRESSE NELL’ANIMA COME UN TATUAGGIO” raccontò la star “       Avevo 15 anni, mio padre era ubriaco e aveva perso la testa. Mi aveva messo le mani addosso per picchiarmi di santa ragione”

Mamma GERDA assistette alla scena e non ci vide più. Imbracciò il fucile e sparò.

Dieci anni dopo, Charlize trovò il successo a Hollywood e soprattutto trovò il coraggio di aprirsi e parlare apertamente del cono d’ombra che la stava opprimendo da quella fatidica notte.

“Io credo che in una situazione in cui sono in gioco la vita e la morte è come quando una vacca viene marchiata sul fianco. E’ un segno che non sparisce più… Per anni mi sono sentita colpevole: io continuavo a vivere ed avere successo. Pensavo che dovevo pagare anch’io perché era una cosa così grossa. Ma ora capisco che sono passati dieci anni e che bisogna voltare pagina… e lasciare che il ‘tatuaggio’ sparisca dall’anima.”

Tre anni dopo questa dichiarazione, Charlize portò sugli schermi di tutto il mondo la vera storia di una serial killer (Aileen Wuornos) con il film cult MONSTER. Per questo ruolo l’attrice si trasformò REALMENTE sottoponendosi ad un regime alimentare mirato che la rese irriconoscibile: molto ingrassata e sfigurata nel viso (grazie all’applicazione di protesi per denti e mascelle).

Charlize vinse il PREMIO OSCAR COME MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA e alcuni autorevoli critici cinematografici definirono il film ‘Monster’ il terzo miglior film del decennio 200/2010.

Charlize aveva scelto personalmente la sceneggiatura di questa toccante vicenda e si propose alle produzioni cinematografiche per portarlo sullo schermo. La regia fu affidata all’allora sconosciuta PATTY JENKINS, che oggi è una delle registe più apprezzate grazie al successo di WANDER WOMAN.

La produzione di ‘Monster’ pensava (ai fini commerciali) di ridurre la storia di una vita difficile ad un banalissimo thriller lesbo. Contrarie, Charlize e Patty Jenkins, cercarono da sole ulteriori fondi per la realizzazione del loro film.

NON SI PUO’ RIDURRE A FILM EROTICO LA STORIA DIFFICILE DI UNA DONNA CHE DA QUANDO AVEVA 13 ANNI HA INIZIATO A PROSTITUIRSI PER GUADAGNARSI DA VIVERE.

Charlize e Patty fecero centro! Con un incasso di oltre 60 milioni di dollari, il film si è rivelato uno dei migliori di sempre.

Charlize, negli anni successivi ha totalizzato un grande numero di successi cinematografici come attrice, campagne pubblicitarie per la Maison Dior, produzioni esecutive di film dal grandissimo spessore artistico e umano e, oggi, ci propone un film denuncia che io personalmente non vedo l’ora di vedere: BOMBSHELL, che farà tremare tutti quei ‘signori’ che hanno preso la cattiva abitudine di abusare dei loro ruoli di potere mettendo in difficoltà le donne con cui lavorano e sottoponendole ad umiliazioni o, addirittura, alla privazione del loro posto di lavoro. Questo è il tema di ‘Bombshell’: la vera storia del CAPO DI FOX NEWS, ROGER AILEY, accusato da centinaia di dipendenti ed ex dipendenti di stupro, abusi sessuali, manipolazione psicologica, ricatto e relativi licenziamenti delle vittime.

CHARLIZE THERON sarà presente alla NOTTE DEGLI OSCAR 2020 con ben TRE NOMINATIONS per questo film: MIGLIOR ATTRICE: Charlize Theron. MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Margot Robbie. MIGLIOR TRUCCO: Kazuhiro Tsuij e Vivian Baker.

Che LUCE che emana questa splendida ragazza del Sudafrica…

Ne ha passate tante ma sicuramente ha guadagnato un bagaglio interiore e umano di dolore e rinascita che ILLUMINA tutti i film che cura e interpreta con la sua sensibilità.  E’ di grande ispirazione per chi, come lei, vive la vita in profondità.