Seguici su

Viaggi

Viaggi, Crossfit. Quando il turismo abbraccia il fitness: CrossFit Piacenza

Pubblicato

il

Oggi vorrei parlarvi del CrossFit e di come quest’ultimo abbia, in un modo o nell’altro, influenzato e modificato una fetta del mercato turistico. Negli ultimi anni infatti, tra i praticanti di questo sport, si è sviluppato un nuovo “modus operandi” nella scelta del luogo in cui trascorrere le vacanze. A parità di prezzi, location o modalità di viaggio, si tende a favorire la destinazione che può vantare, nel suo ventaglio di carte, il jolly del box migliore

Cos’è il CrossFit

Il CrossFit è un programma di forza e condizionamento, che alterna esercizi di sollevamento pesi olimpico, ginnastica ritmica (esercizi pesi corporeo) ed esercizio aerobico. Le lezioni, della durata di circa un’ora, vengono svolte in palestre affiliate (CrossFit Inc.) e comprendono tipicamente un riscaldamento, lo sviluppo delle capacità, l’alta intensità e l’allenamento del giorno, definito “WOD”. Riassumendo si potrebbe affermare che questa disciplina cerca di ottimizzare l’abilità fisica nei domini del fitness, come affermato dal fondatore Greg Glassman. Tali domini sono: resistenza (cardiovascolare, respiratoria e muscolare), forza, potenza, coordinazione, flessibilità, velocità, equilibrio, agilità e precisione. Nel mio caso, oltre a quanto appena citato, rappresenta un tentativo di superare tutti quei limiti, fisici e mentali, da sempre considerati ostici da sormontare, imparando di conseguenza a conoscere a fondo il mio corpo.

CrossFit Piacenza

Questo viaggio tra i “boxes” di CrossFit, dislocati qua e là nel Mondo, continua quest’oggi con il CrossFit Piacenza. Un week end in Val Trebbia è stato un ottimo pretesto per allenarmi lontano da casa e far visita così a una nuova palestra. Aperta nel 2014, dal coach Riccardo Bassani, è stata la prima a introdurre questa disciplina nella città di Piacenza.

https://www.instagram.com/p/BhQ25eQApCg/

I 650 metri quadrati della struttura, di cui 305 dedicati alla zona allenamento, in corrispondenza degli orari delle classi sono spesso gremiti di ragazzi/e più o meno giovani; 250 persone registrate per una fascia di età compresa tra i 13 e 72 anni.

“Quattro chiacchiere” col trainer

Ho approfittato del mio allenamento giornaliero per scambiare qualche opinione con Riccardo, in modo da farci raccontare la sua esperienza con il CrossFit e la strada percorsa fino ad oggi. 

Riccardo, innanzitutto grazie per avermi ospitato e aperto le porte di “casa tua”, quest’oggi

Grazie a te per esserci venuto a trovare ed esserti allenato con noi.

Questa tua risposta non ammette dubbio alcuno. Ma ti formulo comunque la seguente domanda, per te Crossfit significa anche famiglia e condivisione?

Assolutamente! Si cerca sempre di creare qualcosa che vada al di là del semplice allenamento. Si condividono fatiche ma molto spesso anche gioie. È importantissimo creare amicizie sempre nuove e confrontarsi coi “colleghi” di altre realtà, più o meno vicine. Anche per questo sono stato felice di ospitarti.

Oggi il CrossFit è parte importante e integrante della tua vita, cosa rappresenta per te questo sport?

Beh è iniziato indubbiamente come una passione, passione che col tempo si è trasformata in missione. Questo sport t’insegna a raggiungere lo scopo ultimo qualunque esso sia, fisico come mentale, mettendo “a nudo” il proprio carattere. Ognuno di noi si trova quindi di fronte a due possibili scelte: mollare oppure combattere fino alla fine. Quando le persone raggiungono lo scopo finale spesso piangono, o comunque sono piene di soddisfazione e gioia. Proprio in quel preciso momento io so di aver svolto bene il mio lavoro e di essere riuscito quindi a divulgare il messaggio, indipendentemente dal livello dell’atleta/cliente.

“Resilienza” è un termine ricorrente nel tuo vocabolario, qualità che ti ha permesso di trovarti oggi in questa posizione. Qual é stata la strada che ti ha condotto fino a qui?

Lo sport è da sempre una grandissima passione per me. Ho iniziato nel mondo delle arti marziali per poi appassionarmi al sollevamento pesi olimpico. Ho gareggiato molto prima di arrendermi a causa di un brutto infortunio. Poi un giorno sono entrato in un box di Crossfit a Milano, la mia città di origine, e da quel giorno non ho più smesso di praticare questa disciplina. Per amore mi sono poi trasferito a Piacenza dove, insieme alla mia ex compagna, abbiamo deciso di aprire il CrossFit Piacenza. Ovviamente tra mille dubbi e ansie del caso, anche perché per me era un’esperienza lavorativa completamente nuova.

Dici esperienza lavorativa completamente nuova, quindi il tuo percorso di studi è stato differente da quello sportivo?

Si, sono laureato in scienze e tecnologie delle produzioni animali e prima di questa attività svolgevo il lavoro di commerciale nel settore edilizio. Tutti i vari titoli da coach e da trainer, L1 compreso, sono arrivati dopo.

Allora direi che i termini ricorrenti, oltre alla “resilienza”, possano essere considerati anche “determinazione” e “visione positiva”

Direi proprio di si, ho affrontato diversi momenti molto duri nella mia vita, ma vedere sempre il lato positivo delle cose mi ha permesso di superarli

Gestisci il CrossFit Piacenza da solo o ti avvali dell’aiuto di qualche collaboratore?

Ho tre collaboratori: Marco, Emanuele e Michele. Mi confronto/scontro spesso con loro. Cerco, nel limite del possibile, di dar sempre spazio alle loro opinioni. Questo, a mio avviso, è un modo per crescere e non fossilizzarsi su determinati aspetti o questioni gestionali. In più rappresenta un forte stimolo per i ragazzi, in quanto si sentono parte integrante dell’ingranaggio che “muove” il box. Il CrossFit è il nostro strumento per imparare a “leggere” le persone; saper trattare nella giusta maniera i clienti è la cosa più importante.

Immagino il vostro legame sia spesso rafforzato da un sano spirito di competizione giusto?

Oh si! Ci aiutiamo tantissimo l’un l’altro ma spesso ci sfidiamo. Io poi mi sento molto competitivo, a 44 anni faccio ancora un sacco di gare.

https://www.instagram.com/p/BmyEgLwgVQZ/

Parliamo un po’ di prezzi, quali sono i costi che deve eventualmente sostenere chi fosse interessato ad allenarsi al CrossFit Piacenza?

Gli abbonamenti mensile, trimestrale ed annuale, salvo promozioni, hanno prezzi che oscillano dai 75€ ai 940€. Ovviamene viene offerta a tutti la possibilità di provare gratuitamente, nel nostro caso per due settimane.

Credi anche tu che il CrossFit, in un modo o nell’altro, stia influenzando una fetta del mercato turistico?

Beh sicuramente, la presenza di un bel box nel luogo di destinazione può fare la differenza. Per alcuni allenarsi è una questione di primaria importanza, anche in vista di eventuali gare. In più è un’ottima opportunità per conoscere persone e stringere amicizie. Io ad esempio sono stato ad allenarmi recentemente nei boxes di New York, Bruxelles e Atene.

Vedo anche che, per i tuoi ospiti, ti sei attrezzato con macchine del caffè, fantastici tavoli e addirittura un calcio balilla; un’area relax davvero eccezionale 

Cerco di mettere le persone a proprio agio da subito, più precisamente fin dal momento del loro ingresso nel box.

Grazie della chiacchierata Riccardo e della grandissima ospitalità, ti sei comportato da capo-famiglia straordinario. 

Quando vuoi tornare, sei il benvenuto!

Se capitate dalle parti di Piacenza non perdete l’occasione di allenarvi in questo box straordinario e di acquistare uno dei fantastici gadget del CrossFit Piacenza. La maglietta fa già parte della mia collezione!

Per oggi il nostro viaggio termina qua. Ci vediamo in qualche box di CrossFit in giro per il Mondo.

“Quattro chiacchiere” al CrossFit Leonida Spilamberto (MO)

Potete seguire i miei viaggi anche sui canali social:

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS